Hundreds of Animals Liberated by the Italian ALF

Communiqué from ALF activists
Date: December 5, 2006
Institution targeted: Harlan Italy

translated version of the communiqué issued by the Fronte Liberazione Animale (FLA).

Some buildings may seem like they are impossible to raid, but only a few really are. Harlan Italy is one of these buildings – full of alarms and security cameras in via Fermi, in Correzzana (MI). Inside this place they breed animals for vivisection. Harlan is one of the major breeders for Italian research labs, part of a multinational dealing in suffering, with divisions in many countries around the globe. Harlan Italy’s annual income of 7 million euros is a clear statement: vivisection is a lucrative business. Knowing that mice, dogs, monkeys, pigs, rats, rabbits and guinea-pigs were in the cages, in complete loneliness, without any sympathy or hugs, waiting to be deported towards a future of torture, is what moved us into action.

The night of Monday 20th of November, a cold and moonless night, as silent shadows we reached our target, a gruesome monument to human callousness. Through a hole in the ventilation system room we gained access to the false ceiling. Lifting portions of the false ceiling and using a ladder we found ourselves in the rooms where mice and monkeys are bred, bypassing the alarm system on the doors. Here we set ourselves to work to bring out as many animals as we could as well as to take documents and destroy equipment. Harlan rodents are breed under SPF conditions, which means aseptic ones: dozen plastic boxes under a filtered air system.

What they do to these small living beings is pure sadism and is at odds with the idea of humanity saviours (Harlan) they built for themselves. In this division Harlan offers their customers also a surgical preparation of the animals: organ removal or mutilations. Moreover, we also documented the presence in their refrigerators of bodies that the fury of these scientists has made impossible to recognise: mice with smashed skulls or crucified with pins, rats with opened abdomens and completely disfigured rabbits.

In a crowded bare cage, full of faeces and with no windows, about thirty macaques were looking for comfort, clinging to one another, traumatized and unhappy. But tonight these animals have met the opposite side of human beings and felt the warm embrace that took them away, far away. Hundreds of mice, many ready to be delivered, and 18 macaques are now in our hands, free.

Fronte di Liberazione Animale

 

 

Original Communique:
Comuncato ALF e foto della liberazione ad Harlan

Comunicato anonimo ricevuto dalla rivista “La Nemesi”:

ImageAlcuni edifici possono sembrare impenetrabili, ma pochi lo sono veramente.
Harlan Italia e’ uno di questi.
Un capannone pieno di allarmi e telecamere situato in via Fermi a Correzzana (MI). Al suo interno vengono allevati animali destinati alla vivisezione.
Harlan e’ uno dei principali fornitori di laboratori di ricerca italiani, parte di una multinazionale della sofferenza con sedi in decine di paesi in tutto il mondo. Il fatturato annuo di 7 milioni di euro di Harlan Italia parla chiaro: la tortura sugli animali e’ un business miliardario.
Sapere che topi, cani, scimmie, maiali, ratti, conigli e porcellini d’India giacciono nelle gabbie, in completa solitudine, senza alcun conforto né carezza, in attesa di essere deportati verso un futuro di sevizie e’ cio’ che ci ha spinti ad agire.

La notte di lunedi’ 20 novembre, notte fredda e senza luna, come ombre silenziose abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, macabro monumento dell’insensibilita’ umana.
Attraverso una fessura del locale degli impianti di aerazione abbiamo trovato accesso al sottotetto.
Sollevando porzioni di controsoffitto e utilizzando una scala ci siamo trovati nelle stanze in cui vengono allevati topi e scimmie, superando cosi’ il sistema di allarme posto agli ingressi. Da qui ci siamo messi al lavoro per portare via piu’ animali possibili, prendere documenti e distruggere macchinari. I roditori di Harlan crescono in condizioni SPF, cioe’ asettiche: decine di scatole di plexiglass sotto una cappa, con un sistema di filtraggio dell’aria.

Quello che fanno a questi piccoli esseri viventi e’ puro sadismo e contrasta con l’immagine di benefattori dell’umanita’ che si sono costruiti. In questa sede, Harlan offre ai propri clienti anche un servizio di preparazione chirurgica degli animali: asportazioni di organi e amputazioni di arti. Inoltre nelle celle frigorifere abbiamo documentato la presenza di corpi che l’accanimento e la furia di questi scienziati hanno reso completamente irriconoscibili: topi con il cranio sfondato e crocifissi con delle puntine, ratti con il ventre squarciato e conigli totalmente sfigurati. In una gabbia spoglia, ricoperta di feci e senza alcuna finestra, erano ammassati una trentina di macachi che cercavano conforto tra di loro abbracciandosi, traumatizzati e infelici.
Ma stanotte questi animali hanno conosciuto il lato opposto dell’essere umano e hanno sentito il caldo abbraccio che li ha portati via, lontano.
Centinaia di topi, molti gia’ pronti per la consegna e 18 macachi sono adesso nelle nostre mani, liberi.

FRONTE DI LIBERAZIONE ANIMALE